Aggiustare.
Io devo farlo.
Significa rimediare, rimettere le cose al posto originale, ovvero un debito che avevo e ora che sono sui sessanta abbondanti spero di essere sulla buona strada nel saldare del tutto.
Sì, perché per la gran parte del primo scorcio della mia esistenza vi era ben altra didascalia a descriverla.
Io rompevo, già.
Il distruttore, così mi chiamavano a casa, familiari stretti e non.
Non c’era meccanismo, dispositivo, qualsivoglia manufatto o industrialmente assemblato che fosse passato indenne tra le mie mani.
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