venerdì 9 marzo 2018

Storie per riflettere: il populista e il dittatore

Allora, primo, mi sono chiesto: chi sono i miei potenziali elettori?”
“Io li chiamo sudditi.”
“Anche io! Ma non a microfoni accesi, ovviamente. Ciò che conta di più, però, è che mi sono fatto la suddetta domanda e ho così risposto: i miei potenziali elettori sono tutti, perché io devo parlare a tutti, e allora devo usare parole semplicissime, che chiunque possa capire.”
“Obbedire.”
“Prego?”
“Non capire, obbedire. Io lo preferisco.”
“Sì, certo, anche per me è lo stesso!”
“Ed è bastato questo?”

Leggi il resto

Nessun commento:

Posta un commento